martedì 29 luglio 2014

GUARDO

Vedo ed osservo una realtà povera, nella miseria dei sentimenti.
Vedo consumarsi  la speranza negli sguardi tristi, pieni di vergogna, denudati, dignitosi e rassegnati, in chi nella lotta per la sopravvivenza, per il tozzo di pane consuma se stesso.
Agli angoli, sopra panchine, nelle vie, per le strade, ovunque ormai , nel caos di chi ha imbrattato e lasciato, di chi ha realizzato e non sanato.
Se ne parla, si denuncia ma… 
Del tutto e del niente e senza soluzione alcuna.
Tutto il niente rimane a galla, la violenza dilaga, il malaffare s’impone e la miseria va a spasso con la vita di ogni giorno.
L’aumento s’incrementa alla fila della povertà, alla fila del mendico orfano dell’agiatezza e del rispetto, solo l’inutilità e la fame compagni di strada.
Lungo la strada che porta alla fine, nessuna consolazione nel cambio stagione.

Rita Vieni



UNA GIORNATA DI SOLE

Viaggio attraverso il passato che si apre alla visione scrupolosa, alla ricerca di impronte, di parole, di sorrisi.
Il ricordo di falsi sorrisi, di spinte e burroni dalla fame non sazia, pronti ad accogliere senza rete.
Non vivide risposte e azioni, occhi e bocche ermetiche, un passato dimenticato.
La forza e la volontà impongono i passi, nella frescura dormiente, tra le scuse ricercate e sciorinate al sole e in arsura, in aridità del suolo, in adesso attivo.
Sosto per poco tra i ricordi, intaccati dalle correnti e spogliati dei petali appassiti, ancora con il timore in ombra e nella speranza dei raggi vividi frontali!
Ed è ancora una giornata di sole ad accogliere il mio presente!

Rita Vieni






 

Ricordi di un vicolo stanco

   Uno strano ingordo silenzio, vedo passarmi accanto. Esso beve dalla mia acqua e si disseta al freddo di un dicembre placido perché non...