martedì 11 febbraio 2014

IL MATTINO

Cammino all’aperto, rilassata con il freddo pungente che s’incolla al viso.
I brividi abbracciano gli arti e il fiato incespica alla luce.
Un’aria pura , quasi scusa nella sua luminosità e un'assenza di vento dialogano in una musica soffusa, una sintonia posta davanti agli occhi,
In panorama cristallino, l’odore della terra, il colore che circonda cielo e terra infonde energia.
Il mattino mi avviluppa con l’entusiasmo giovane di spensierati dì, il cappotto di lana scalda, la strada davanti percorsa con passi lenti, rallentati per ammirane la bellezza in foto scattate con la memoria e conservate, relegati in angoli cari.
Percorro lo scenario tutto, dall'incolto selvatico ai davanzali poco fioriti mentre la musica aumenta.
Il rumore non prodotto dalle scarpe in gomma calpestano un manto grigio che si appresta ad essere vissuto.

Rita Vieni



Ricordi di un vicolo stanco

   Uno strano ingordo silenzio, vedo passarmi accanto. Esso beve dalla mia acqua e si disseta al freddo di un dicembre placido perché non...