Il cielo è coperto da aliti, pochi di vento in fiato stanco, assorbo il lento trascorrere dei minuti, in questa pausa gradevole, allungo le braccia avvolgo i pensieri e mi allontano verso le voci attutite che giungono alle mie orecchie curiose.
Respiri vitali tra pagine candide,
luce alle vittorie, buio al dolore,
percorro e foro l’indifferenza:
accompagnami, oh malinconia,
per la via di sassi e fiori, d’odori
dolci amari, di voci brevi e ripetute.
Ecco, l’eco ritorna sul balcone spoglio:
aprirò al vento desolato in un giorno
senza sole che inondi di rai le pareti
colorate!
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633,
Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni.
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