Mattine al chiaro di un giorno rinnovato, festanti in cori
d’allegre ciance, alati voli, macchie svolazzanti in giro nel mare di nuvole
bianche con onde increspate sull’infinito esteso a
palla.
Io qui in questo adesso uguale e diverso dalle immutate case, forse meno
imbiancate e preda dell’incuria del tempo, asciutte da realtà moderne, collocata
in uno spazio verde e intonato, tra orme e radici, tra alberi secolari e
petunie sgargianti.
Io qui come ombra silente che non produce rumore, viva e
all’erta nell’io che vi dimora cerco uno spazio e lo occupo.
In evidenza i
miei sentimenti con gli affetti di sempre!
Rita vieni