martedì 22 luglio 2014

LA VITA

La vita nelle atrocità, dolori, affanni, 
così come alle gioie, felicità e mai inganni, 
di una benefattrice che sorda non si lascia 
condurre ma conduce,  ci devia e riconduce,
secondo capricci e colpi di genio.

Rita Vieni

PENSIERI IN ASCOLTO

Pensieri  in ascolto di una mente pensante  che scarnisce ed innalza 
tratti di un quotidiano a volte sin troppo scontato o bistrattato.
Pensieri che si arruolano al momento e si scarnificano
con inchiostro in un libro da citare e quando il viaggio 
si interrompe, via di corsa a riprendere la marcia!


Rita Vieni

CAVALCA L'ONDA

Cavalca la tua onda, scrivi il libro del tuo destino, sii protagonista indiscusso di un racconto che asseconda il tuo essere libero e fiero che aspetta di salire sempre più in alto su un mare di applausi in vele verso l'infinita gioia!

Rita Vieni

NEI SILENZI

Rimangono le stesse indifferenti  e deludenti bugie tra due ostaggi dei silenzi.
Anche il tempo prosegue senza voltarsi!

Rita Vieni


Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni.



RARI MOMENTI

Son rari i momenti di tenerezza quando si vive in incapacità di amare i colori e gli altri.
In un vissuto grigio, il bianco e nero predominano al cuore, il distacco è piatto su una linea continua, il buio e i silenzi si lasciano vivere, passivi all’intransitivo parlottio del pronominale.
Il rosso del sentimento spezza la via senza accesso, dirama ai colori conducendosi ai sensi alterni, l’alterno si affaccia e i momenti ci vivono nelle albe teneri dai rossori vivi.
La vita è un percorso tra alti e bassi, nel sempre decisionale, tra attivo e passivo e riflessivo reciproco.
Occasioni, treni rincorsi, sotto il tetto del tepore del nido mi accolgo, per mano a piedi nudi nei miei momenti e in ogni loro genere, forma, persona e modo.

Momenti di vita, giorno per giorno!

Rita Vieni




Ricordi di un vicolo stanco

   Uno strano ingordo silenzio, vedo passarmi accanto. Esso beve dalla mia acqua e si disseta al freddo di un dicembre placido perché non...