L’ora,
l’attimo, il sentimento, le emozioni, le sensazioni, l’amore e la
vita, il destino o la sfortuna, tireranno giù le difese e copriranno ogni spiffero dialogando con una cacofonia assordante dentro
l’assente stanza apparecchiata per un solo ospite mattutino che apre la vista al mancato sole di gennaio, bevendo da una giornata uggiosa contemplando un cielo ruffiano arruffato e annoiato.
Un timido raggio scampato rompe il grigiore nel suo monocolore e fende il vetro appannato adagiandosi su un piano che ospita un caffè amaro e un dolce appena sfornato.
Benvenuto giorno!
Rita Vieni