martedì 30 settembre 2014

INDIFFERENZA

L'indifferenza non conosce e non guarda, 
oltrepassa sulla vita, colpendo e calpestando 
una sensibilità che  non vuole proferire spesso. 
Ed essa, l'anima silente, riceve non indifferente
e chiude gli occhi per non sentire
i bagliori dell'effimero vacuo canto!

Rita Vieni



FRAGILITA'

Dentro la notte, il profumo invade la quiete, viaggia attraverso i sensi, giunge agli anfratti scoscesi che in attesa nell’io aspettano attimi d’appagamento:  colmi sorrideranno, vuoti saluteranno il desio sconvolto all’attesa.
E il domani?
In bilico, tra domande e risposte, tra arrivi e partenze alle notti riproposte, dentro il buio, dentro i sensi : sentimenti effimeri, sentimenti ingenui, sentimenti apparentemente fragili.
Quando in pausa?
Quando dentro la notte colma, ai suoni notturni dall’orecchio pronto all’ascolto, il timore del fragile domani non apparirà alla fragilità in condizione d’inferma mente, ma alle ali al vento della vita, pronta con sempre domande e sospetti, perché siamo sempre circospetti, in pause sì, ma in volontà di esserci.
Ed ora a riprendere il cammino, nel  sempre presente futuro, ai passi fragili e incerti certi dal momento infrangibile al cuore.

Rita Vieni



Ricordi di un vicolo stanco

   Uno strano ingordo silenzio, vedo passarmi accanto. Esso beve dalla mia acqua e si disseta al freddo di un dicembre placido perché non...