martedì 16 dicembre 2014

L’amore è un destarsi lì, nel fulcro della ragione!

Si ascoltano amorevolmente i cuori che corrono allo stesso ritmo
Si guardano attraverso i sensi che si donano ai giorni della vita
Vibrano i sentire collegati tra loro in una sinestesi  che sublima
 una personificazione astratta vibrante e consapevole
L’amore è un destarsi lì, nel fulcro della ragione!

Rita Vieni




 gif angelo

Freddo mattino di dicembre

I colori esplodono in una sinfonia dileguata dal vento di passaggio, ad una luce non fredda di un freddo mattino di dicembre, alle immagini meravigliose per le vie, i visi arrossati e gli sbuffi d’alito in vapore accompagnano viandanti dentro pesanti indumenti.
Un paesino e il suo suolo, attraversato da macchine veloci che toccano l’asfalto grigio, consumano gli istanti al percorso verso la meta.
E la meta è per ogni dove, sarà sempre un arrivo, un rivedersi, un rito uguale quotidiano al lavoro, un appuntamento d’affari o semplicemente un ritrovarsi a chiacchierare.
I rumori bussano al soffio benevolo del cielo, coperto da nuvole irrequiete, il frondoso sempreverde tende al suo spazio, eterno nel suo vivere che affonda le radici dentro la nuda terra ricca di storia.
Scrivo questi miei pensieri, mentre già avverto agli occhi il mutare della luce.
Pochi istanti ed un sole incolore invade la finestra e si posa sulla mia mano. 
Sniffo il richiamo del vento, vedo l’agitarsi dei rami verso l’orizzonte, bevo le poche gocce di pioggia che riposano sui vetri,  la mia vista esplode di vita a tale immagine.
Scrivo di istanti mutevoli, scrivo di un tempo trascorso e tocco l’unica traccia del suo passaggio.
Le mie mani abbandonate dai raggi dentro l’eco della fuga smettono di muoversi alla tastiera.
Metto fine alla scrittura per conservarne di un attimo eterno una storia d'amore!

Rita Vieni




Ricordi di un vicolo stanco

   Uno strano ingordo silenzio, vedo passarmi accanto. Esso beve dalla mia acqua e si disseta al freddo di un dicembre placido perché non...