domenica 18 maggio 2014

BUONGIORNO


Il tempo in questa mattina di maggio ronfa perché non sveglio e pronto per un’allegra giornata di primavera.
In questa collina, tra il nuovo e l’antico, tra fiori e insetti evidenzio  l'assenza di vento e profumi.
L’aria malinconica piatta e scolorita non indaga tra i vicoli ma rimane agli usci senza bussare.
Nessun raggio di sole accarezza i muri, nessun allegro ciarlare tra le crepe annerite dal tempo e non ricordo le lucertole sostare al sole .
L’azzurro di questo mio cielo è attraversato da nubi squagliate, lo coprono e tiranniche impediscono di scorgere il colore azzurro.
Guardo e osservo cielo e mare e vedo una distesa uguale!
In compenso la temperatura è clemente, in assenza di pioggia e meno male, posso abbandonare  giacca e ombrello.
Ma i capricci non hanno fine, il tempo é vagabondo per altri lidi.

Rita vieni



Ricordi di un vicolo stanco

   Uno strano ingordo silenzio, vedo passarmi accanto. Esso beve dalla mia acqua e si disseta al freddo di un dicembre placido perché non...