Il tempo in questa mattina di maggio ronfa perché non sveglio e
pronto per un’allegra giornata di primavera.
In questa collina, tra il nuovo e l’antico, tra fiori e
insetti evidenzio l'assenza di vento e profumi.
L’aria malinconica piatta e scolorita non indaga tra i
vicoli ma rimane agli usci senza bussare.
Nessun raggio di sole accarezza i muri, nessun allegro
ciarlare tra le crepe annerite dal tempo e non ricordo le lucertole sostare al sole
.
L’azzurro di questo mio cielo è attraversato da nubi
squagliate, lo coprono e tiranniche impediscono di scorgere il colore azzurro.
Guardo e osservo cielo e mare e vedo una distesa uguale!
In compenso la temperatura è clemente, in assenza di pioggia
e meno male, posso abbandonare giacca e ombrello.
Ma i capricci non hanno fine, il tempo é vagabondo per altri
lidi.
Rita vieni