Distesa in mezzo a
questa scura notte, tra le spire del buio mi avvolgo e in esse mi perdo e nella
contemplazione del cielo vago alla ricerca del mio spirito
Osservo come nel giorno, il volo di libertà degli
uccelli, mentre mi inebrio nel dolce profumo di rose e stordisco tristi pensieri.
Ma il sogno si desta, s’accorge che le mura hanno sbarre che
l’aria ha il sapore di una stanza dallo spazio immobile.
Sì adesso m’involo nella libertà del sonno, BUONANOTTE,
viaggiatori del tempo.
Rita Vieni