lunedì 4 agosto 2014

BUONANOTTE

Adesso il silenzio è calmo, tranquillo, sussurra del momento fuggevole della luce al buio, narra della storia tra il lupo e il falco, amanti divisi eternamente e anelanti al contatto fisico.
La luce fugge al buio, pian piano e scende a coprire, ansie, anime, volti, cuori, respiri in transito.
Qui io osservo il mio cielo che non conserva tracce del tempo appena andato, del mattino benevolo e delle voci a proferire al passaggio.
Qui, osservo voci silenziose parlarmi alla mente, ricordi di dì grati e cari.
Qui intorno tutto tace, i rumori urbani immobili, il mare in lontananza disteso e tiepido, la sabbia senza impronte e l’aria al dolce profumo d’onde.
Qui su questa collina guardo la mia terra, guardo i miei fiori, guardo i miei simboli, guardo a me a ciò che mi è caro.
Tra poco mi arrenderò ai profumi d’erba che vagano mai stanchi, agli odori dei fiori nella scura notte e tra le spire del buio mi avvolgerò… 
Mi perderò nella contemplazione del blu dipinto di blu, cercherò il domani con la consapevolezza del dubbio insinuato nell’animo, osserverò quante stelle, quante pietruzze graziose a banchettare sui pensieri umani …
E mi stordirò di tristi pensieri.
Qui adesso la realtà è desta, si  accorge che le mie mura non hanno sbarre, non limitano che l’aria ha il sapore di una stanza invasa dalle rose e mi allontano dalle spine e respiro… 
Respiro… 
Respiro…


Ricordi di un vicolo stanco

   Uno strano ingordo silenzio, vedo passarmi accanto. Esso beve dalla mia acqua e si disseta al freddo di un dicembre placido perché non...