martedì 20 dicembre 2016

Buonanotte

Pigra la luce si avvia al suo declino, le ombre smorzate dal buio presto sceso a celare ogni forma sul terreno duro e calpestato.
Movimenti alterni fagocitano istanti atti a ricreare atmosfere reali, le illusioni tacciono non svelando identità crude, la realtà cozza sullo specchio di un giorno ormai quasi ieri.


Rita Vieni




Inverno

L’incandescente favilla rossa spezza il silenzio assordante in una stanza vuota di solitudine, cori generosi irrompono spezzando l’egoismo antagonista di un generoso dire coalizzato dentro un sentire non amorfo ma vivido e caldo come lo scoppiettio di ciocchi sfrigolanti d’armonie.
L’inverno freddo reclama un calore in sé d’essenza e rigetta rigide forme stilizzate in stalattiti stantii.



Rita Vieni



Ricordi di un vicolo stanco

   Uno strano ingordo silenzio, vedo passarmi accanto. Esso beve dalla mia acqua e si disseta al freddo di un dicembre placido perché non...