lunedì 15 settembre 2014

ANCORA RICORDI AL CALDO SETTEMBRE

Un'altra giornata ad attendermi stamani, fuori l'aria è meravigliosa, l’odore d’erba mi scuote, i raggi mi sospingono e una voce incalzante mi chiama a ricevere la solita carezza della luce sulla pelle, i soliti raggi caldi e teneri.
Prendo il mio giorno per mano, avviandomi per i miei vicoli, alla ricerca di voci e sentire, alla ricerca di me tra il passato presente nei riflessi e nei ricordi, presente nel passato trascorso segnato tra le crepe di muri invasi dal verde secco e dagli infissi percossi dalle intemperie.
Ma la gioia permane, al tatto sento l’odore dei sorrisi, le voci di bimbi, i colori sgargianti di vesti dal profumo di sapone, di pulito ingenuo e dal candore di chi ha molte pretese dal futuro.
Ma adesso scuoto i pensieri, chiudo gli occhi alla marea d’emozioni, ritorno al dolce tepore di mura che m’abbracciano e ripongo all’asciutto di virtuale inchiostro i sensi smossi.
Adesso è tempo d’agire, è tempo del presente, è tempo di scrivere la pagine odierna transitiva definita al singolare d’un io riflessivo quasi solitario.


Rita Vieni



BUONGIORNO

Istanti, riflessi, attimi, pensieri in immagini confezionati a misura, nel poi proseguo incessante.
La gioia non finisce di sorprenderci!
La magia di una bella giornata  nel profumo di un luogo, agli odori sempre uguali ma diversi al sentire, agli spazi piccoli eppure grandi al sentire, alla visione illuminata di una sfera che riscalda inglobando l'essenza di sè ai se non permanenti.


Rita Vieni

Ricordi di un vicolo stanco

   Uno strano ingordo silenzio, vedo passarmi accanto. Esso beve dalla mia acqua e si disseta al freddo di un dicembre placido perché non...