domenica 22 gennaio 2017

Un uggioso mattino

Un uggioso mattino grigio si affaccia sul davanzale, l'aria dormiente rotta dal silenzioso movimento del vento, dai rumori urbani, dalla pigra routine domenicale.
I pensieri si accavallano, si rincorrono chiedono uno scanno alla ragione nella confusione senza tasselli di ragioni primarie e secondarie.
La luce appare scarna, appare mistificata, appare senza soluzioni dentro una stanza dalle pareti che aprono al tetto infinito.
Respiri si contendono il definito, rifuggono da ipocrisie e doli e si versano dentro un giardino che presto si coprirà di verde veste, destandosi ai sentimenti, destandosi alle emozioni e forse a nuove soluzioni.
In attesa di colori miti, sfioro questo monocromatico intessuto di inodori profumi rossi, gialli, bianchi...
In attesa guardo l'asfalto che mi conduce nella dimora uguale e diversa di giorni pregni di un tutto senza fronzoli ma orlato di appartenenze.


Rita Vieni


Ricordi di un vicolo stanco

   Uno strano ingordo silenzio, vedo passarmi accanto. Esso beve dalla mia acqua e si disseta al freddo di un dicembre placido perché non...