Scrosciano le gocce dal cielo dentro tetti rossi, rumoreggiano agli occhi, guardano in memorie remote.
Eccole soavi bagnare
panni stesi al sole di una ultima estate collinare.
Effonde il profumo di
tela inzuppata di bianco candore in dì rosseggianti di amori e passioni, di
mere illusioni, di invasioni di fantasie senza verità e realtà.
Pallido il cielo,
irrorato il secco prato intonso di passato, danzo e sogno con ali di speranza.
Rita Vieni
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