Spesso mi chiedo: "Esiste la felicità"?
Ancora più specificamente "Cos'è la felicità"?
Ma andiamo per ordine.
La felicità è uno stato d'animo che appartiene alla gentilezza, all'ingenuita', alla semplicità.
Si può essere felici con poco.
Felicità è dare un abbraccio ai propri cari, viverli, circondarli d'amore.
Felicità è sorridere nel presente malgrado il futuro si presenti incerto.
Felicità è gioire dei successi di chi si ama.
La felicità è uno stato che illude in una eternità
fatta di attimi, di minuti, di ore, di un per sempre caduco e forse irripetibile.
Eppure si vive per degli attimi invisibili, per degli echi in cosa.
Si vive per inebriarsi di quelle bolle che presto svaniranno.
In uno stato di felicità tutto appare mistificato e colorato: tutto è possibile!
Vorrei ubriacarmi spesso con la felicità, avvolgermi con il suo cellofan, crogiolarmi con il suo brio.
Eppure quando prendo per mano i miei cari, quando ascolto la voce tranquilla di mia figlia lontana, quando vedo i visi rassicuranti della mia famiglia io sono felice, sì felice!
Basta poco alla mia ragione che si accomuna con il cuore.
Basta poco ai miei occhi e alle mie braccia e alla mia bocca.
Quel poco è immensità ed eternità.
Per quel poco io vivo.
La felicità: "Un battito d'ali in un intermezzo che nutrira' il mio cuore, farà brillare le pupille e fermare il ricordo nel tempo"!
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