Un cielo annuvolato, un'aria che ha il profumo di legna arsa,una fiamma in una stanza che alimenta il calore di un cuore pregno di vita.
L'inverno siede su una collina fredda, bagnata dalla notturna pioggia, guarda i movimenti d'anime che brulicano lentamente, assente la cacofonia, assente la vita frenetica: qui il tempo riposa calmo!
L'inverno si ristora nella sua stagione, si dona con generosità, aspetta la primavera che senza fretta porgerà fiori e verdi prati e lo saluterà in attesa del suo prossimo ritorno ma intanto respiro e respiro e respiro...
Rita Vieni
venerdì 13 gennaio 2017
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Luglio
Un tiepido fruscio trapassa l'erba incolta ed il suono ovattato di arti in movimento come eco di ritorno. I passi si arrestano e così i...
-
Gli orrori di errori umani, impressi in occhi stanchi di vedere. La preghiera di chi spettatore assorbe lasciti d’umana crudeltà, iner...
-
Sotto le tegole rosse abbellite sotto il tetto che gorgoglia mite sotto il non solitario nido, odo nitida pioggia argentina. Cad...
-
Sotto il manto di cielo ammantata e sconfitta, l’anima paga piagata e percossa. Sotto il cielo scuro di rabbia, l’anima grida al verso de...
Nessun commento:
Posta un commento