Una fredda e livida luce illumina la stanza, rompe il buio
di una notte senza stelle.
Il mattino bussa alla porta del vissuto in un giorno di
pioggia e aria grigia.
L’aria è satura di umidi respiri della vite che scorrono
come sempre in giorni anonimi di un mese
del l’ordinario di un inverno lungo e freddo.
Lentamente il suolo si ricopre di liquido incolore, la
pioggia scende mesta e chiara.
Lo svolgersi nel dipanarsi del gomitolo di eventi è in atto,
le sorprese all’angolo, i problemi in allerta.
Affrontiamo come sempre l’ordinario quotidiano che entra e
agisce nella vita di ognuno.
Rita Vieni
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