giovedì 4 dicembre 2025

 Il giorno ormai è sera.

Protagonista una pioggia sottile e fine che ha sparso e cosparso la vegetazione di allegria e freschezza.

Il territorio appare irrorato e non inquieto, limpido e tranquillo nel suo lent incamminarsi verso il  buio.

L'urlo silente delle alte cime ombreggiate ed orgogliose si leva maestoso sulla superba collina che fu vanto di stemmi nobiliari e di uomini illustri.

L'edera verde e fulgida ora si arrampica ed adagia su una prosopopea annerita dai tempi e scolorita dalle intemperie.

Qual cielo splendente e accecante nella profondità della notte, qual litanie sussurrate da cani, gatti e gufi che si specchiavano riflettendosi in echi vigorosi e coraggiosi!

In questo dicembre piovoso ascolto le sue braccia fredde stringere le pupille ed attraversare, baldanzoso e fiero, sentieri non cupi, passaggi verdi con alberi gracili ed incolti, pietruzze trasportate dall'incuria e con uno splendido panorama che si lancia benevolmente contro.

Attendo il futuro in questo eremo solitario, attendo la luce con la gioia e la serenità che mi ispira dicembre.

Attendo speranzosa i miei domani!


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