mercoledì 6 agosto 2014

A PIEDI NUDI

Respiro al giorno, osservo il mio alito, conto i dì andati e accarezzo il futuro.
Vivo lieta nella dimensione astratta e infiocchettata.
Ai doni, alle rinunce, alla scoperta del poi mi accodo.
Però ho timore dell'aria inquinata, ho timore della cascata contaminata, ho dubbi e paure agli incroci vitali!
Indugio su un fiore, il colore è inganno, l'odore mi abbaglia, l'occhio mi duole.
Proseguo lungo la strada ed intuisco che è delimitata dalle paure dei riflessi pensieri compagni di stanza  continui e celati alla mente e all'occhio.
Prendo per mano i miei cari in ferrea presa e a piedi nudi respiro e continuo il cammino.

Rita Vieni


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