Amicizia, tanto
decantata, osannata, sulla bocca
di tutti, ma spesso dimenticata e tradita.
La falsità, la cattiveria, l'egoismo, la deturpano, si
infiltrano tra le sue maglie e la plasmano secondo convenienza, macchiandone
la purezza dei gesti, i sorrisi, e il vero sentire.
Su labbra sorridenti rosse vermiglio, un sorriso maligno affiora mentre un coltello affilato
colpisce ripetutamente un cuore generoso e affamato d'affetto.
Nel mio vocabolario,
alla voce amicizia, figurano una serie
di aggettivi, altruismo, affetto, lealtà, gentilezza solidarietà, condivisione,
gesti spontanei in un quotidiano normale.
Gli amici , senza secondi fini, col sorriso, genuino che
penetra nel profondo, ci sono accanto, ricevono e offrono, uno scambio
solidale, un bere da una fonte chiara, un prendersi per mano e camminare,
guardare al mondo sereni, appoggiarsi nei momenti bui.
Quando si alza la cornetta
del telefono per ricevere conforto o si scrive anche un sms, la gioia
nella corrispondenza .
Non sterile opportunismo, fiancata d'appoggio, mezzo,
tramite per il proprio tornaconto, facciata imbiancata dalle pareti che si
scrostano.
Il tesoro da custodire dentro di noi, non è la
ricchezza materiale, ma qualcosa di più semplice nella sua vera essenza, la
verità del sentimento.
Rita Vieni
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