La notte è oscura, cela realtà, occulta verità e cede al
mistero di magici riti.
Nel suo profumo s’alzano effluvi d’amore, sospiri diversi,
parole eterne che d’eterno conservano i suoni, mentre cedendo alla cenere,
alla usura del tempo, si disperdono affievolendosi, lasciando aloni od ombre il
cui ricordo è dolore o tristezza.
La fine della notte segna una rinascita, un districarsi da
rovi aggrovigliate, da catene, da veli oscuranti e quando i bagliori di aurore nuove si affacceranno, andranno via mostri e si romperanno grigi acciai e cadranno bende
costrittive.
Tutto si svelerà alla soglia della ragione
destata.
Fine dei sogni, di tenere emozioni, di respiri scambiati, di
corpi accostati: sia la luce del giorno in un mattino di vita!
Arrendiamoci alla notte, incolliamoci ai sogni, vaghiamo nei
labirinti creati o come sonnambuli tocchiamo nel perderci tra pericoli, muri
fragili.
Ai tanti stati della notte, ai tanti animi che guardano ad
essa con gioia o con timore, con rassegnazione o come giusta conclusione di un
giorno di fatiche.
BUONANOTTE affidiamoci al buio in attesa della speranza dai suoni luminosi!
BUONANOTTE affidiamoci al buio in attesa della speranza dai suoni luminosi!
Rita Vieni
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