L'oscurità
cede il passo alla luce, l'udito percepisce suoni pressanti, le
imposte tremano alla sollecitudine forzata da refoli imbrattati dal
vento intenso e tremante.
I
fiori si piegano al volere tiranno, tutto si arrende alla forza
impetuosa.
Tutto riprende, dopo la parentesi forzata, la calma.
La
luce perfora le nuvole e si modella alle forme scolpite dal tempo, lo
sguardo indaga su cielo, mare e monti: in questo definito gli spazi
si amplificano e le distanze accorciano le emozioni che di pari passo
conducono con le azioni riflesse in uno specchio brillante di vita!
Buongiorno
gennaio :)
Rita
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